In nome della libertà di espressione, davanti alla lapide di un pastore valdese al rogo
Roma (NEV), 12 aprile 2024 – Frate francescano convertito al protestantesimo, Goffredo Varaglia venne condannato all’impiccagione e messo al rogo per eresia. Era diventato un predicatore e pastore calvinista, esercitando il suo ministero anche nelle Valli valdesi.
Il Circolo Articolo 21 Piemonte ha scelto proprio la lapide di Varaglia in Piazza Castello a Torino, nello stesso luogo dove avvenne l’esecuzione nel 1559, come spazio pubblico contro i “bavagli” alla Costituzione italiana. Luogo simbolico per la libertà d’espressione e di credo,… Leggi tutto